15 Gen La strategia dell’UE per guidare il Web 4.0 e i mondi virtuali
Oggi la Commissione ha adottato una nuova strategia sul Web 4.0 e sui mondi virtuali per guidare la prossima transizione tecnologica e garantire un ambiente digitale aperto, sicuro, affidabile, equo e inclusivo per i cittadini, le imprese e le pubbliche amministrazioni dell’UE.
Internet si sta evolvendo a un ritmo estremamente veloce. Oltre alla terza generazione di Internet attualmente in via di sviluppo, Web 3.0, le cui caratteristiche principali sono l’apertura, il decentramento e la piena responsabilizzazione dell’utente, la prossima generazione, Web 4.0, consentirà un’integrazione tra oggetti e ambienti digitali e reali e migliori interazioni tra gli esseri umani e macchine.
Le prospettive dell’economia dell’UE oltre il 2030 , pubblicate a marzo, evidenziano la digitalizzazione come uno dei suoi fattori chiave e il Web 4.0 come un’importante transizione tecnologica che porta un mondo perfettamente interconnesso, intelligente e coinvolgente. Si stima che le dimensioni del mercato globale dei mondi virtuali cresceranno da 27 miliardi di euro nel 2022 a oltre 800 miliardi di euro entro il 2030.
I mondi virtuali avranno un impatto sul modo in cui le persone vivono insieme , portando opportunità e rischi che devono essere affrontati. La nuova strategia mira a un Web 4.0 e mondi virtuali che riflettano i valori ei principi dell’UE, in cui i diritti delle persone si applichino pienamente e in cui le imprese europee possano prosperare.
Pilastri chiave della strategia Web 4.0
La strategia è in linea con gli obiettivi per il 2030 del programma politico del Decennio digitale e con tre dei suoi pilastri fondamentali della digitalizzazione: competenze, imprese e servizi pubblici. Il quarto pilastro, le infrastrutture, è affrontato dal pacchetto sulla connettività della Commissione e dai suoi più ampi sforzi in materia di capacità informatiche, cloud e edge. Affronta anche l’apertura e la governance globale dei mondi virtuali e del Web 4.0 come linee d’azione specifiche.
- Responsabilizzare le persone e rafforzare le competenze per promuovere la consapevolezza, l’accesso a informazioni affidabili e creare un pool di talenti di specialisti del mondo virtuale. Entro la fine del 2023, la Commissione promuoverà i principi guida per i mondi virtuali, proposti dal Panel di cittadini; e svilupperà orientamenti per il pubblico in generale grazie a una “cassetta degli strumenti per i cittadini” entro il primo trimestre del 2024. Poiché gli specialisti sui mondi virtuali sono essenziali, la Commissione collaborerà con gli Stati membri per istituire una riserva di talenti e sosterrà lo sviluppo delle competenze, tra cui per le donne e le ragazze, attraverso progetti finanziati dal programma Europa digitale , e per i creatori di contenuti digitali attraverso il programma Europa creativa .
- Imprese: sostenere un ecosistema industriale europeo Web 4.0 per aumentare l’eccellenza e affrontare la frammentazione. Attualmente non esiste un ecosistema dell’UE che riunisca i diversi attori della catena del valore dei mondi virtuali e del Web 4.0. La Commissione ha proposto un partenariato candidato sui mondi virtuali nell’ambito di Orizzonte Europa, possibilmente a partire dal 2025, per promuovere l’eccellenza nella ricerca e sviluppare una tabella di marcia industriale e tecnologica per i mondi virtuali. Per promuovere l’innovazione, la Commissione sosterrà anche i creatori e le società di media dell’UE per testare nuovi strumenti di creazione, riunire sviluppatori e utenti industriali e collaborare con gli Stati membri per sviluppare sandbox normative per il Web 4.0 e i mondi virtuali.
- Governo: sostenere il progresso della società e i servizi pubblici virtuali per sfruttare le opportunità che i mondi virtuali possono offrire. L’UE sta già investendo in importanti iniziative, come Destination Earth (DestinE) , Local Digital Twins per comunità intelligenti o European Digital Twin of the Ocean per consentire ai ricercatori di far progredire la scienza, alle industrie di sviluppare applicazioni di precisione e alle autorità pubbliche di informare decisioni di ordine pubblico. La Commissione sta lanciando due nuove iniziative pubbliche: “CitiVerse”, un ambiente urbano coinvolgente che può essere utilizzato per la pianificazione e la gestione della città; e un gemello umano virtuale europeo, che replicherà il corpo umano per supportare le decisioni cliniche e il trattamento personale.
- Modellare standard globali per mondi virtuali aperti e interoperabili e Web 4.0, assicurando che non siano dominati da pochi grandi attori. La Commissione si impegnerà con le parti interessate della governance di Internet in tutto il mondo e promuoverà gli standard Web 4.0 in linea con la visione ei valori dell’UE.
Sfondo
La strategia si basa sul lavoro della Commissione europea sui mondi virtuali e sulle consultazioni con i cittadini, il mondo accademico e le imprese. La Commissione ha ospitato un gruppo di cittadini europei sui mondi virtuali tra febbraio e aprile 2023 e ha invitato 150 cittadini selezionati a caso a formulare raccomandazioni su una visione, principi e azioni per garantire che i mondi virtuali nell’UE siano equi e adatti alle persone. Le loro 23 raccomandazioni hanno guidato azioni specifiche incluse nella strategia sul Web 4.0 e sui mondi virtuali. Il 14 settembre 2022, la Commissione europea ha lanciato la coalizione industriale di realtà virtuale e aumentata che riunisce l’industria e i responsabili politici.
Inoltre, un nuovo rapporto pubblicato dal Centro comune di ricerca fornisce una panoramica delle opportunità che i mondi virtuali di prossima generazione possono offrire in diversi settori come l’istruzione, la produzione, la sanità e i servizi pubblici, tra gli altri.
Qui puoi leggere l’articolo originale in Inglese
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