Google toglierà l’etichetta mobile-friendly ai siti con App interstitials.
Proprio cosi cari amici, non c’è solo il cambio di logo in questi giorni a movimentare il più famoso motore di ricerca al mondo. La notizia è ufficiale, ed è disponibile sul blog della società di Mountain View, California, ( leggi qui l’articolo ).
Google toglierà l’etichetta ” Mobile-friendly “ a tutti quei siti che utilizzano app interstitials ads che coprono gran parte del contenuto della pagina web, essi quindi saranno considerati non mobile friendly. Vediamo nel dettaglio quali sono le app incriminate.
Sicuramente molti di voi si saranno trovati nella condizione di dover effettuare una ricerca attraverso il proprio device mobile e nel cliccare sul risultato ottenuto, trovarsi di fronte ad una pagina che mostra un gigantesco annuncio per scaricare l’app del sito. Ecco il tipo di ads che Google penalizzerà a partire dal 1 novembre, pertanto fate bene attenzione al vostro sito web o al vostro blog poichè potreste comprometterne il posizionamento.
In una delle sue pagine dedicate ai webmaster google recita proprio cosi:
” STRATEGIE PER EVITARE ERRORI COMUNI “
Evita gli annunci interstitial
Vi consiglio di leggere con attenzione sia l’articolo menzionato in precedenza sia l’articolo che parla di queste strategie seguendo questo link.
Ma perché tutto questo?
Google da sempre è attenta alla necessità di migliorare l’esperienza utente. Già in passato e ancor di più in futuro la user experience sarà uno dei fattori che condizionerà fortemente l’opinione che il motore di ricerca più utilizzato al mondo avrà di un sito web. Noi tutti sappiamo come Google sia molto attenta a ciò che gli utenti pensano, ma sopratutto a come questi ultimi agiscono ed è per questo motivo che ha l’interesse ad offrire ai propri utilizzatori risultati di qualità.
Qualità è in fondo quello che tutti noi cerchiamo quando navighiamo nella rete. Qualità nei contenuti, qualità nei prodotti, qualità nelle informazioni, tutto ciò si riflette nella nostra soddisfazione per risparmiare tempo e denaro.
Utilizzate questo test di Google per verificare la qualità del vostro sito web, io l’ho fatto.
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Autore: Luca Zappalà
Consulente Informatico Aziendale in Catania
Fonte: Google Blog
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