Crollo di Twitter a Wall Street dopo aver diramato i conti sull’ultimo trimestre, che nonostante siano stati superiori alle attese con 243 milioni di dollari di entrate, contro i 218 milioni attesi non hanno convinto gli investitori. A preoccupare è sopratutto la crescita del numero di utenti, in aumento solo del 3,8% rispetto al trimestre precedente, ovvero l’incremento minore da quando Twitter ha iniziato a comunicare i dati.
Gli utenti attivi sono oggi 241 milioni al mese, di cui 184 milioni su mobile. A spingere i ricavi del trimestre la raccolta pubblicitaria su dispositivi mobili, salita al 75% del totale, ovvero cinque punti percentuali in più rispetto ai tre mesi precedenti. Nonostante i risultati finanziari, la scarsa crescita e le scarse prospettive di crescita hanno fatto crollare subito il valore delle azioni in borsa. Per molti operatori ed analisti si tratta di un campanello d’allarme, che potrebbe addirittura indicare l’inizio di un calo della popolarità di Twitter.
Ci ha pensato Dick Costolo, numero uno della società, a cercare di rassicurare gli investitori affermando che Twitter è l’unica piattaforma pubblica, real-time, basata sulla conversazione e ampiamente distribuita, dichiarandosi entusiasta del numero di iniziative che sono in preparazione per ulteriormente migliorare l’esperienza del social network.
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