Corrispettivi elettronici 2017. Addio ricevuta e scontrino fiscale
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Corrispettivi elettronici 2017. Addio ricevuta e scontrino fiscale

Corrispettivi elettronici , scontrini fiscali e ricevute, cosa cambia dal 2017 ?

Il 2017 sancisce l’inizio di una importante novità in campo fiscale, da tale data infatti, i commercianti e gli esercenti non saranno più obbligati ad emettere gli scontrini e le ricevute fiscali, ma potranno optare per l’invio telematico degli incassi giornalieri allAgenzia delle Entrate, come di fatto già avviene per la grande distribuzione organizzata.

Il nuovo regime Iva dei corrispettivi telematici che sostituirà l’attuale sistema di scontrini e ricevute fiscali rilasciate da negozi e altri esercizi, ne prevede l’attuazione. La scelta potrà essere effettuata dai contribuenti che lo vorranno, esercitando l’opzione entro il prossimo 31 dicembre. Ecco cosa cita parzialmente la legge dell’art. 2 del dlgs n. 127/2015:

A decorrere dal 1° gennaio 2017, i soggetti che effettuano le operazioni di cui all’articolo 22 del decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, possono optare per la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica all’Agenzia delle entrate dei dati dei corrispettivi giornalieri delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi di cui agli articoli 2 e 3 del predetto decreto. L’opzione ha effetto dall’inizio dell’anno solare in cui e’ esercitata fino alla fine del quarto anno solare successivo e, se non revocata, si estende di quinquennio in quinquennio. La memorizzazione elettronica e la connessa trasmissione dei dati dei corrispettivi sostituiscono gli obblighi di registrazione di cui all’articolo 24, primo comma, del suddetto decreto n. 633, del 1972.

Vi invitiamo a leggere il testo integrale del Decreto qui.

La memorizzazione e trasmissione dei corrispettivi, dovrà dunque essere effettuata mediante strumenti tecnologici tali da garantire loro, l’inalterabilità e la sicurezza dei dati, compresi gli strumenti che consentono i pagamenti con carte elettroniche come ade esempio i POS. L’Agenzia delle Entrate, ha messo a disposizione il nuovo software gratuito per corrispettivi elettronici.

corrispettivo elettronico 2017

Quali i vantaggi per i commercianti che opteranno per i corrispettivi elettronici ?

I vantaggi per i commercianti al minuto, artigiani, ristoranti, alberghi che optano, a partite dal 1° gennaio 2017, per la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica degli incassi giornalieri, sono:

  1. Esonero dall’obbligo di registrare i corrispettivi giornalieri ai sensi dell’art. 24 del dpr 633/72, in quanto i relativi dati saranno memorizzati immodificabilmente e messi a disposizione dell’Agenzia delle entrate in tempo reale o quasi (i termini della trasmissione saranno comunque stabiliti dall’Agenzia con i provvedimenti attuativi).
  2. Cessazione dell’obbligo della certificazione fiscale, ossia dell’obbligo di emettere scontrini e ricevute con valenza fiscale, come già avviene per le imprese della grande distribuzione organizzata. Fermo restando, l’obbligo di emettere la fattura se questa viene richiesta dal cliente.

 

Distributori automatici:  obbligo dei corrispettivi elettronici 2017

E’ fatto obbligo la memorizzazione e trasmissione elettronica dei corrispettivi, sempre a partire dal 1° gennaio 2017 per le imprese che effettuano cessioni di beni tramite distributori automatici, finora esclusi dagli obblighi di certificazione fiscale e di emissione della fattura.

 

Autore: Luca Zappalà
Consulente informatico Aziendale in Catania
Software Gestionale Specialist, WordPress Specialist, CRM Specialist

Fonte: Agenzia delle Entrate / Gazzetta Ufficiale

 

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