Condono Equitalia 2015 per cartelle sotto 300 euro ?
Condono Equitalia 2015 per cartelle sotto i 300 euro? E’ questa la domanda che molti contribuenti si pongono e che pare vada per la maggiore in questi giorni. In effetti un emendamento della Legge di Stabilità 2015 introduce una vera e propria mini sanatoria per quanto concerne i debiti fiscali arretrati e di difficile riscossione.
E’ interessante notare come l’Agente della riscossione non sia, ad oggi, riuscito a riscuotere dai contribuenti una massa di crediti arretrati che ammontano a circa 545 miliardi e per la quale è ora tenuta ad una verifica. La maggior parte delle cartelle inesigibili riguardano piccole multe o il canone Rai. Equitalia potrebbe comunque fare un ultimo tentativo per incassarle. Tale condono però potrebbe servire anche allo Stato per evitare eventuali accuse da parte della Corte dei conti.
La sanatoria del condono Equitalia 2015 per cartelle sotto i 300 euro in quanto emendamento alla Legge Stabilità 2015, è rintracciabile nel seguente Atto Camera 2679-bis – Proposta emendativa 44.397. in Commissione V in sede referente riferita al C. 2679-bis pubblicata nel Bollettino delle Giunte e Commissioni del 26.11.2014 e approvato dal Governo, dove al 40-octies si legge:
Le quote inesigibili, di valore inferiore o pari a 300 euro, con esclusione di quelle afferenti alle risorse proprie tradizionali di cui all’articolo 2, paragrafo 1, lettera a), delle decisioni 2007/436/CE/Euratom del Consiglio, del 7 giugno 2007 e 2014/335/UE/Euratom del Consiglio, del 26 maggio 2014, non sono assoggettate al controllo di cui al citato articolo 19.
Secondo tale emendamento alla legge di Stabilità di prossima approvazione, dunque si procederebbe avviando prima il procedimento per le cartelle più recenti, e poi procedendo a ritroso con quelle più antiche. Entro il 2017, dunque, verrebbero gestite le cartelle inviate nel 2014 e poi, ogni dodici mesi, si arretrerà di un anno. In questo modo, per esempio, le cartelle del 2013 sarebbero affrontate nel 2018, quelle del 2012 nel 2019 e così via, fino a chiudere nel 2031 le partite risalenti al 2000.
Equitalia quindi procederà ad effettuare verifiche a campione, in genere sul 5% delle vecchie cartelle, concentrandosi principalmente su quelle più pesanti. Una volta effettuata la verifica della inesigibilità delle cartelle vecchie, ci sarà la definitiva “rinuncia alla pratica” da parte dell’agente di riscossione che “restituirà” il credito all’ente titolare.
Pertanto cari contribuenti, il condono di multe, bolli e debiti di vario titolo sotto ai 300 euro non va richiesto tramite l’invio di un modulo domanda, ma è automatico, cioè il debito viene cancellato d’ufficio come inesigibile e portato a perdita nel bilancio dell’ente creditore.
Autore: Luca Zappalà
Consulente Informatico Aziendale.
Fonte: Atto Camera 2679-bis – Proposta emendativa 44.397
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