Categorie e Tag quali sono le differenze?: Wordpress la guida essenziale
1405
post-template-default,single,single-post,postid-1405,single-format-standard,bridge-core-1.0.4,ajax_fade,page_not_loaded,,qode-title-hidden,qode-content-sidebar-responsive,qode-theme-ver-18.0.9,qode-theme-bridge,disabled_footer_top,wpb-js-composer js-comp-ver-5.7,vc_responsive
Categorie e Tag Wordpress

Categorie e Tag quali sono le differenze?: WordPress la guida essenziale

Categorie  e Tag WordPress: quali sono le differenze?

Uno dei principali vantaggi del Web è quello di avere  uno spazio pressoché illimitato per pubblicare i nostri pensieri, le nostre idee, le nostre creazioni e condividerli con il mondo.   Ecco dunque che diventa indispensabile organizzare i contenuti che pubblichiamo in modo che non siano dispersivi e quindi impossibili da trovare.

Questo è il motivo per cui, in WordPress, organizziamo  i nostri  articoli utilizzando Categorie e Tag.

Categorie e Tag sono le due principali tassonomie che WordPress utilizza per associare i messaggi l’uno con l’altro. Per riferimento, “tassonomia” è una parola che indica genericamente un raggruppamento sistematico di qualsiasi rango e si adatta molto bene alla nostra causa.   Categorie e tag sono dunque due diversi tipi di tassonomie. Quindi, prima di utilizzarli, è importante sapere come usarli.

Categorie e   tag sono gli strumenti di navigazione più potenti ed efficaci del tuo blog

In WordPress, sappiamo che ogni post deve appartenere ad almeno una categoria, e sappiamo inoltre che  può appartenere anche a più di una categoria, questo dipende dal nostro progetto editoriale. Se non assegniamo alcuna categoria ad un post, WordPress lo archivierà  automaticamente sotto la categoria denominata “Senza categoria”, che per quanto mi riguarda non ha alcun senso.

Non ha senso  far appartenere un post ad una categoria denominata ” nessuna categoria. “

La regola generale è quella di applicare sempre una categoria per ogni post.  Le categorie sono ciò che è noto come “tassonomie gerarchiche”, nel senso che possono avere relazioni padre-figlio. I tags, al contrario, non hanno questa caratteristica tipica delle categorie, essi  non hanno relazioni con gli  altri tag.

Facciamo un esempio pratico. Consideriamo di avere un armadio. Questo è il luogo adibito in  genere per organizzare i vestiti in gruppi principali.   Giacche, camicie, t-shirt, pantaloni, abiti, gonne, scarpe, inoltre se siamo  delle persone estremamente organizzate, possiamo organizzare i vestiti in ulteriori sottocategorie ad esempio  giacche invernali, giacche estive, giacche sportive, giacche da lavoro.   Ecco dunque  l’idea di categorie e sottocategorie  e di relazione Padre/figlio.

Categorie e tag WordPress

Adesso pensiamo invece ai Tags come alle etichette poste dietro ai vestiti.  Cosa indicano ? Di norma indicano le informazioni specifiche dei vestiti, come il materiale di cui sono  fatti, dove sono stati confezionati, come pulirli  o  a che temperature lavarli.

Tutte queste informazioni seppur  rilevanti,  non ci permetterebbero un’organizzazione realistica. Proviamo ad immaginare il nostro armadio in cui  disponiamo i vestiti  in base al paese di origine, o magari in base al materiale di  cui sono fatti; avremmo  una selezione per il cotone, un altro per l’acrilico, una per la lana. Non avrebbe molto senso.  Però queste informazioni diventano importanti quando ad esempio dobbiamo lavare i vestiti per evitare che i capi di cotone e di lana  siano mischiati  insieme.

Le Categorie sono  il sistema di ordinamento  principale per i nostri  post, in cui raggruppiamo  diversi tipi di contenuti simili. E possiamo gestirli in scala gerarchica. Una categoria principale per le  “News” può avere una sotto categoria per “WordPress”, che, a sua volta, puo avere una sottocategoria per “Corsi”.  In questo modo, possiamo far  visualizzare tutte le notizie, solo notizie su WordPress, o solo le notizie sui corsi di WordPress.

I tag sono i fattori più piccoli che possono collegare i messaggi insieme, ma non sono le principali categorie di ordinamento.

Vuoi un esempio ?   Quando scrivo un post su questo corso per il mio blog,  potrei dargli tag come, “Guida”, “Cms”, “Tutorial ” ed  anche “Plugins”.  Cosi facendo lego il mio articolo   ad altri post che parlano anche di questi argomenti.

 ←  Creazione e modifica dei link

Utilizzo delle Categorie e dei Tag →

*****

Autore: Luca Zappalà
Consulente Informatico Aziendale a Catania

WordPress specialist, Software Gestionale Specialist, CRM Specialist
Clicca per  visitare  il mio Canale youtube.

No Comments

Post A Comment

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.