16 Gen 6 vulnerabilità del cloud a cui prestare attenzione nel 2024
La maggior parte delle aziende dipende fortemente dall’hosting cloud per l’archiviazione e l’elaborazione. Per quanto aiuti come unità centrale di archiviazione ed elaborazione, i rischi informatici associati al cloud sono in aumento, ecco 6 vulnerabilità del cloud a cui prestare attenzione nel 2023 ed alcuni suggerimenti per migliorare il tuo livello di sicurezza.
Cosa sono le vulnerabilità nel cloud?
Nel cloud computing, le vulnerabilità sono indicate come falle di sicurezza che gli hacker possono sfruttare per accedere, rubare o intercettare informazioni riservate della tua azienda e/o dei tuoi dipendenti. Possono persino crittografare i file e richiedere un riscatto elevato in cambio della chiave di decriptazione.
È da notare che una vulnerabilità non è la stessa cosa di una minaccia; spesso questi termini sono usati in modo intercambiabile, il che è tecnicamente sbagliato. Una minaccia è un pericolo immediato che può causare gravi conseguenze se non si risponde in tempo. L’attacco DDoS (Distributed Denial of Service) è una di queste minacce in cui i malintenzionati inondano una rete con traffico dannoso, causando l’arresto temporaneo o permanente di un servizio online. Una vulnerabilità, invece, è una debolezza della sicurezza che può essere sfruttata per ottenere un accesso non autorizzato.
Le 6 principali vulnerabilità del cloud a cui prestare attenzione nel 2023
Archiviazione cloud configurata in modo errato
Il cloud storage è una miniera d’oro per i criminali informatici in cerca di dati. Una volta rubati i tuoi dati, li usano loro stessi per attaccare la tua attività o li vendono sul dark web. Pertanto, la revisione delle configurazioni di archiviazione cloud è un’importante misura di sicurezza.
Alcune piattaforme di cloud storage sono impostate su “private” per impostazione predefinita, mentre molte altre no. Garantire il ripristino su “privato” in modo che solo le persone fidate possano accedere alle informazioni sensibili. Si consiglia inoltre di abilitare la crittografia durante il trasferimento dei dati in modo che gli hacker non possano intercettarli.
API non sicure
Un’API o un’interfaccia di programmazione dell’applicazione consente a due applicazioni software non correlate di comunicare tra loro. In questo caso, il termine “interfaccia” viene utilizzato per il contratto di servizio tra questi due insiemi di software, che indica come verranno scambiate le informazioni.
Affinché le API trasferiscano i dati in modo sicuro, devono avere accesso a funzioni e dati software sensibili, di cui i criminali informatici traggono vantaggio. L’utilizzo dei token consente lo scambio di informazioni senza il rischio di esporre le password. Tutte le API dovrebbero essere sottoposte a un rilevamento continuo delle risorse come parte dell’esercizio di gestione delle vulnerabilità . Questo aiuta a rilevare le vulnerabilità del cloud che puoi correggere prima che sia troppo tardi.
Cattiva gestione degli accessi
La gestione degli accessi, chiamata anche gestione delle identità, si riferisce ai passaggi che un utente deve eseguire per accedere al software e alle applicazioni cloud. Puoi gestire le vulnerabilità in questi passaggi utilizzando l’autenticazione a più fattori, la lista consentita, la lista bloccata o il principio del privilegio minimo.
Ultimamente, le piattaforme cloud richiedono agli utenti di creare password complesse e univoche che includano una certa lunghezza di caratteri e una combinazione di lettere maiuscole, lettere minuscole, caratteri speciali e numeri.
Conformità dei dati e problemi di privacy
Le aziende sono soggette alla conformità dei dati e alle leggi sulla privacy, il che significa che devono attenersi agli standard normativi del cloud computing applicati al loro settore di servizi. Alcune delle normative sulla privacy più note includono il Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR), il PCI Security Standards Council (PCI SSC) e il California Consumer Privacy Act (CCPA).
Come utente, sei responsabile della gestione dei controlli di sicurezza. Ad esempio, se la tua password è debole o utilizzata su diversi account e viene rubata, il fornitore di servizi cloud non ha colpa. Devi scegliere un fornitore di servizi cloud che utilizzi i migliori strumenti di sicurezza per proteggere i tuoi dati. Cerca funzionalità come la gestione degli accessi, il rilevamento e la prevenzione delle intrusioni, il monitoraggio del traffico, ecc.
Dirottamento dell’account
Il dirottamento dell’account o il dirottamento della sessione si verifica quando gli attori delle minacce rubano le credenziali dei tuoi account. Alcune tecniche comuni per tentare questo sono:
- Phishing : gli hacker utilizzano tattiche di ingegneria sociale e inviano e-mail per conto di aziende rinomate in cui inducono i destinatari a condividere dati personali, comprese le password. Scopri come rilevare le truffe di phishing qui.
- Keylogging : i programmi software vengono utilizzati per tenere traccia dell’attività dell’utente, comprese le credenziali di accesso. I dati vengono quindi raccolti e rispediti ai criminali informatici.
- Brute Force Attack : gli aggressori usano metodi hit-and-trial per indovinare le tue password. Ecco perché si consiglia di non impostare password facilmente indovinabili. Ad esempio, non usare il nome del tuo animale domestico, il nome della via o il bar preferito.
- Cross-Site Scripting : in questa tecnica, i malintenzionati infettano un sistema con codici dannosi che vengono forniti tramite browser web. Questi codici sono progettati per ottenere l’accesso ad account non protetti.
Insider maligni
Gli esseri umani sono l’anello di sicurezza più debole. Dipendenti, fornitori di terze parti e partner commerciali possono violare i dati o causare altri problemi di sicurezza del cloud consapevolmente o inconsapevolmente. È necessario stabilire politiche forti contro tali atti per rimanere protetti. Inoltre, sarà utile limitare l’accesso ai file critici solo a persone fidate e condurre audit.
Come gestire le vulnerabilità del cloud?
Le vulnerabilità del cloud stanno emergendo in continuazione e la loro gestione dovrebbe essere la tua priorità.
Non esiste una soluzione unica per la sicurezza informatica; è necessario elaborare strategie in base alla struttura IT e alla natura della vulnerabilità. Osserva come cambia la posizione di rischio della tua azienda e modifica il tuo approccio di conseguenza.
Vuoi saperne di più scrivimi luca@lucazappala.it
Consulente Commerciale Enterprise Sicilia
No Comments